Come funzionano?
La promessa è allettante: riduzione di cloro, calcare, metalli pesanti e microplastiche grazie a filtri a carboni attivi e microfiltrazione. Durano mediamente tre mesi, poi vanno cambiati. Il problema? Sono fatti di plastica e materiali misti non differenziabili. E molti hanno levette o pulsanti per attivare o disattivare il filtro, così da usarlo solo quando serve — in teoria.
Nella pratica, servono batterie e ci sono led integrati ovunque, che dovrebbero tenerti aggiornato sullo stato del filtro… finché non si scaricano o si rompono.
Con IDRA Living è tutta un’altra storia: premi, filtra, bevi. Il sistema PUSH funziona con Claysilite®, un filtro in ceramica brevettata, arricchito con 4 Pearl che neutralizzano il cloro in meno di un secondo. Senza batterie, senza elettronica, senza bisogno di un idraulico.
Collocazione: nei tuoi spazi e nella tua vita
Una volta installato, il filtro da rubinetto diventa parte integrante — e ingombrante — della tua cucina. Esteticamente? Un piccolo contatore appeso al rubinetto, che cambia l’aspetto di tutto il lavello.
IDRA Living, invece, puoi spostarla dove vuoi. Non invade gli spazi, non altera la funzionalità del lavello e, anzi, si integra armoniosamente in casa. Pratica, libera, discreta.
Capacità: numeri in chiaro
Teoricamente, l’acqua è “infinita”. Ma proprio perché scorre liberamente, serve un contatore per capire quanto filtro hai consumato. E se ti dimentichi di disattivarlo per lavarti le mani o sciacquare un piatto? Addio filtro.
E se poi si scaricano le pile, si rompe il led o si inceppa la manovella? Come fai a sapere se l’acqua è ancora filtrata?
IDRA Living, invece, ti dà sempre certezze: ogni PUSH produce 1,2 litri d’acqua filtrata in 30 secondi. I suoi filtri Claysilite durano un mese o 400 litri, e non ti lasciano mai col dubbio.
Autonomia e alimentazione
Nei filtri da rubinetto, le batterie sono praticamente obbligatorie. I fili elettrici vicino all’acqua, infatti, non sono proprio una buona idea (immagina una scena da film horror: rubinetto, acqua, cortocircuito... brrr).
IDRA Living è 100% meccanica. Non c'è bisogno di elettricità, solo fisica, materiali sicuri e tanta affidabilità. E se ti stai chiedendo quanto sia sicura: è progettata proprio per esserlo, sempre.
Il design, tra funzionalità e piacere percepibile
Qui è facile: immagina la tua cucina nuova, curata nei minimi dettagli. Ora immagina di appendere al rubinetto un accessorio plastico bombato e fuori scala. Esteticamente? Più bozzo che bonus.
Invece, IDRA Living, è pensata per stare bene ovunque. Ti viene voglia di lasciarla in bella vista, non certo di nasconderla. Sottile, elegante, armoniosa. Altro che oggetto tecnico.
Non si scappa dal confronto qualità/prezzo
Un filtro da rubinetto costa 15–20 euro e va cambiato ogni 2-3 mesi. Fai due conti: tra 60 e 80 euro all’anno, più il costo iniziale dell’apparecchio (50–80 euro circa). E poi ci sono le batterie, ovviamente.
IDRA Living, con l’abbonamento, costa 48 euro/anno: ti arrivano a casa filtri Claysilite + Pearl, senza stress. E i filtri usati? Ritirati gratuitamente. Nessun rifiuto plastico in giro. I competitor, invece, ti lasciano con la plastica in mano — letteralmente.
Ciclo di vita, smaltimento e durevolezza
Facciamo due conti: in 5 anni un filtro da rubinetto può generare fino a 1,8 kg di rifiuti plastici non riciclabili. E se aggiungi le pile esauste, il conto ambientale sale. E sì, spesso non arrivano nemmeno a 5 anni: la plastica non è eterna.
IDRA Living invece è costruita per durare, proprio come le pentole in acciaio che passano di generazione in generazione. Dopo 5 anni, avrai solo filtri in ceramica — ritirati, riciclati, reintegrati come materiale inerte per colture idroponiche. Nessun rifiuto elettronico, nessun compromesso.
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